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Gianpaolo Iacobini Sindaco
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Città Persona
Mettere la persona al centro delle scelte e dell’agire politico-amministrativo è il punto primario e qualificante del programma, per una città in cui, nonostante gli impegni e gli sforzi profusi, restano allarmanti alcune questioni di carattere sociale, meglio evidenziate nei rapporti Caritas come nei report Istat: pervasiva presenza della criminalità organizzata; abuso di alcol e droga, in particolare tra i giovani; elevato tasso di disoccupazione; sfruttamento del lavoro nero e dei migranti, in specie di quelli irregolari; moltiplicazione dei casi di dipendenze patologiche; difficoltà nell’assistenza alle persone con disabilità.
Nessuno resti indietro: il cuore del modello indicato (nei suoi aspetti culturali, economici e sociali) da papa Francesco è e sarà faro di ogni iniziativa: liberare la persona dallo stato di bisogno (sia esso economico, culturale o psicologico) significa riconoscerle la possibilità di esercitare il diritto (ed anche il dovere) di cittadinanza, consentendole di esprimere ed accrescere la propria dignità, in libertà e con consapevolezza.
Richiamando anche la testimonianza di don Lorenzo Milani, l’obiettivo è camminare insieme e prendersi anzi cura degli ultimi, degli emarginati, di quanti in generale vivano situazioni di disagio o povertà, agendo secondo un percorso informato proprio alla concezione milaniana, per cui “non c’è ingiustizia più grande che fare parti uguali fra disuguali”. Ecco allora spiegate la necessità e l’urgenza di intervenire con immediatezza per una radicale riforma dei servizi cittadini di welfare, nell’indispensabile dialogo e confronto con le istituzioni diverse dal Comune, titolari di specifiche e ampie competenze in merito, come pure con le agenzie educative (scuola in primis) e, ancor più, con la Chiesa e le sue articolazioni, diocesane e parrocchiali, ed in particolare con la Caritas.
A tal fine, dunque:
1. si favorirà la creazione di una rete dei servizi sociali estesa alla partecipazione attiva di tutti i soggetti interessati, al fine di assicurare maggiori servizi alla comunità,privilegiando principi quali l'ascolto e l'accompagnamento, mutuati dall'esperienza positiva - ben sviluppata anche in città - dei Centri d'Ascolto Caritas;
2. confermando l’istituto del Banco Alimentare, si punterà all’introduzione di una social card per l’acquisto di generi di prima necessità per le famiglie numerose a reddito basso, da utilizzare negli esercizi commerciali convenzionati del territorio comunale;
3. si procederà all’attivazione di borse lavoro per disoccupati e donne vedove, oltre che per favorire l’accesso al mondo del lavoro delle persone con disabilità;
4. si potenzieranno i servizi di trasporto e accompagnamento delle persone bisognose verso i centri di cura, in collaborazione con le associazioni di volontariato presenti sul territorio;
5. si istituirà un servizio navetta comunale per i bambini con disabilità in età scolare, per favorirne l’accesso a scuola ed il rientro in famiglia;
6. sarà potenziata l’assistenza domiciliare integrata per anziani soli, malati cronici, persone con disabilità o in temporanea difficoltà, con l’obiettivo di ridurre l’ospedalizzazione e migliorare la qualità della vita nelle case;
7. si istituirà un fondo per le emergenze di carattere sociale;
8. si affronterà, in sinergia con le istituzioni del territorio, il tema dell'integrazione degli immigrati e della loro inclusione;
9. in collaborazione con gli istituti scolastici e con le associazioni, verranno promossi percorsi di educazione civica, affettiva, alla legalità e contro il bullismo e il cyberbullismo, rivolti a studenti, genitori e insegnanti;
10. si attiveranno soggiorni climatici per anziani e bambini bisognosi;
11. si istituirà uno sportello di ascolto gratuito, accessibile a tutta la cittadinanza, con particolare attenzione a donne vittime di violenza, adolescenti in difficoltà, persone sole e soggetti fragili. Il servizio sarà gestito in collaborazione con psicologi, assistenti sociali ed enti del Terzo Settore. Inoltre, sarà attivato un numero verde di pronto intervento sociale;
12. si porterà a regime il bonus idrico e Tari per i redditi con ISEE basso., con l'obiettivo di garantire un sostegno concreto e continuativo alle famiglie conmaggiori difficoltà economica, oltre che per assicurare l’accesso sostenibile ai servizi essenziali;
13. si garantiranno per i bambini figli di famiglie con disagio socio-economico forme di sostentamento per la frequentazione della scuola d’infanzia e di ogni ordine e grado, oltre che di attività sportive e culturali;
14. si incentiveranno lo sviluppo e le attività del Terzo Settore, con progetti a sostegno dell’accrescimento di competenze e abilità di volontarie e associati; saranno sostenuti lo sviluppo e le attività del Terzo Settore attraverso progetti mirati alla crescita delle competenze e delle abilità di volontarie, volontari e persone attive nelle associazioni, con un investimento sul capitale umano e sulla rete sociale che rappresenta una risorsa fondamentale per la coesione e la solidarietà nella comunità;
15. si avvierà un confronto con Asp e Regione Calabria per ottenere la riconversione in “Casa di Comunità” della struttura ospedaliera di rione Pontenuovo e la salvaguardia e potenziamento del poliambulatorio sito nella stessa struttura; l’attivazione di nuove branche specialistiche;
16. si procederà alla mappatura delle barriere architettoniche presenti nei luoghi pubblici e nei luoghi di pubblico interesse, al fine del loro abbattimento.