CONTATTI
Gianpaolo Iacobini Sindaco
©2025 Gianpaolo Iacobini Sindaco - Tutti i diritti riservati
Città Giardino
Non di solo cemento e asfalto vivono le città. Il rispetto dell’ambiente e la cura delle relazioni sociali impongono, al contrario, che una specifica attenzione ed i dovuti investimenti siano destinati alla tutela dell’ecosistema e all’implementazione degli spazi verdi attrezzati. Alla realizzazione di detto obiettivo si tenderà attraverso specifiche iniziative:
1. confronto con le autorità sanitarie per addivenire allo svolgimento di un’indagine epidemiologica sull’intero territorio comunale, al fine di consentire una mappatura accurata dello stato delle patologie tumorali e delle loro possibili cause;
2. istituzione di un osservatorio comunale sulla salute e l’ambiente;
3. istituzione di un ufficio del verde, presidio tecnico e istituzionale che garantirà il rispetto del regolamento del verde, dei criteri del Centro di Sorveglianza Ambientale, dei CAM e delle linee guida ambientali locali e nazionali;
4. promuovere e approvare un regolamento del verde pubblico e privato, che disciplini l’impianto e l’espianto delle specie vegetali, la gestione del verde urbano e la progettazione di edifici – pubblici e privati – che dovranno necessariamente includere quote di verde, come elemento irrinunciabile per una città più vivibile, sana e sostenibile;
5. attivazione di un Centro di Sorveglianza Ambientale con funzioni di vigilanza attiva, organo operativo incaricato di monitorare le condizioni naturalistiche, ecologiche e ambientali;
6. istituzione di un’area naturale protetta comprendente la Valle del Fiume Eiano e parte del Monte, nello specifico, la Pietra di San Marco, scrigno di biodiversità e bellezza paesaggistica.
7. creazione di percorsi naturalistici ambientali alla foce del fiume Crati, nell’area della Madonna della Catena ed in quella del Monte di Cassano, oltre che lungo l’asse ideale che unisce Pietra di San Marco e Pietra del Castello;
8. valorizzazione della riserva naturalistica e della biodiversità della foce del fiume Crati;
9. riqualificazione del Parco del Monte, perché diventi per l’intero anno luogo di svago e punto di ritrovo degli amanti della natura, base scout e centro di laboratori ambientali, con servizio di ambulanza nei giorni festivi e prefestivi, a sostegno della pratica dell’attività sportiva;
10. creazione di aree attrezzate per lo sgambamento dei cani e spazi dedicati al benessere degli animali da compagnia, favorendo la convivenza civile e il rispetto degli spazi pubblici;
11. istituzionalizzazione della pratica della messa a dimora di un albero per ogni nuovo nato, come gesto simbolico e concreto di cura del territorio e impegno intergenerazionale;
12. lanciare progetti come "adotta un'aiuola", coinvolgendo i cittadini, le scuole e le associazioni locali nella cura e manutenzione delle aree verdi comunali;
13. pedonalizzazione in via sperimentale, nei giorni festivi e nelle fasce orarie centrali, dei corsi e/o principali luoghi di ritrovo pubblico, per restituire spazi urbani alla socialità e al passeggio;
14. campagne di sensibilizzazione, anche nelle scuole, sui temi di carattere ambientale;
15. adeguamento del Piano comunale delle Antenne, con una maggior sensibilità per la prevenzione e la riduzione del rischio da inquinamento elettromagnetico;
16. avvio di un confronto con le istituzioni sovracomunali competenti, al fine di procedere alla bonifica di siti di rifiuti (ad esempio, ferriti di zinco) eventualmente ancora presenti sul territorio comunale, come anche alla completa rimozione di
manufatti in amianto in ipotesi esistenti nell’ambito dello stesso;
17. efficientamento energetico delle strutture comunali, per ridurre i consumi, abbattere le emissioni e contenere i costi;
18. espansione della rete di colonnine elettriche per incentivare la mobilità a basse emissioni, a supporto anche del turismo sostenibile;
19. graduale riconversione green del parco dei mezzi comunali;
20. miglioramento della raccolta differenziata attraverso una informazione continua, introduzione di sistemi di verifica e controllo, e tra questi anche l'installazione di fototrappole, al fine di registrare l'esatto andamento della produzione dei rifiuti e poter prevedere premialità a vantaggio dei cittadini virtuosi;
21. insediamento tavolo di concertazione per l'adozione di un piano d'azione della fase di post chiusura delle discariche, al fine di ridurre non solo l'impatto ambientale, ma anche i rischi derivanti dal percolato e dall'emissione di gas.