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Gianpaolo Iacobini Sindaco
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Città dei Turismi
L’uomo è sempre stato viaggiatore. Ed ogni viaggio, quale ne sia la meta, è un’esperienza che, insieme alle conoscenze che ad essa si accompagnano, rende capaci di apprezzare i molteplici aspetti dei luoghi visitati, siano essi noti o sconosciuti. Si è capaci di assaporare diversi aspetti di una località, che sia nuova o conosciuta. Le diverse motivazioni alla base del viaggio, quando questo ha finalità turistiche, portano a parlare di turismi (e non più di turismo):
• turismo naturalistico, in cui caratteristica dell’attrazione turistica sono alcuni aspetti del mondo vegetale e animale;
• turismo balneare, tipico delle località che si affacciano sul mare;
• turismo verde, che comprende il turismo rurale ed offre un contatto diretto con la natura e i suoi colori;
• turismo del benessere, in cui rientrano le cure termali ed i percorsi di benessere in spa e centri dedicati, per la cura della mente e del corpo;
• turismo culturale, all’interno del quale ricade tutto ciò che riguarda l’arte e la cultura in generale;
• turismo religioso, che ha come principale obiettivo la fede e quindi la visita ai luoghi religiosi, per costatarne non solo il genius loci ma anche apprezzarne la loro bellezza artistica e culturale;
• turismo enogastronomico, caratterizzato dalla genuinità dei prodotti del territorio.
Al termine di questa premessa, appare evidente, senza bisogno di ulteriori specificazioni, la ricchezza di cui il territorio cassanese, nella sua interezza, è fornito.Limitarsi ad un’analisi delle cause e dei freni che nei decenni hanno ostacolato il pieno e consapevole sfruttamento sostenibile – a fini turistici - delle tante risorse naturali sarebbe poca cosa. Ben più importante tratteggiare scenari in cui soluzioni e proposte – concrete e fattibili – siano protagoniste del cambiamento di cui la città ha bisogno.
In quest’ottica, essenziale diventa:
1. realizzare una mappatura dei siti di interesse culturale, nel confronto con gli enti proprietari o comunque competenti (ad esempio, Diocesi di Cassano all’Ionio e Parco archeologico di Crotone e Sibari, oltre a imprenditori e associazioni di
settore), al fine di assicurare una messa in rete dei siti stessi, individuando forme di collaborazioni idonee alla creazione di un’offerta unitaria simboleggiata, per i siti per i quali ciò sia possibile, dall’introduzione del biglietto unico;
2. istituire un ufficio comunale che si occupi esclusivamente della riqualificazione e del rilancio delle risorse naturali, archeologiche, culturali e turistiche della città;
3. creare un brand territoriale che diventi vettore nel mondo della bellezza e del valore delle risorse cassanesi e sibarite, un marchio identitario che unisca tradizione e innovazione, diventando motore di attrattività e orgoglio per la comunità;
4. facilitare l’accesso ai siti turistici attraverso l’installazione di segnaletica, cartellonistica, integrata con mappe virtuali e strumenti digitali di orientamento, valorizzando il patrimonio locale in modo moderno e inclusivo;
5. elaborare guide e materiali informativi, sia cartacei che digitali, in più lingue, arricchiti da indicazioni sui principali servizi utili al turista: strutture ricettive, ristoranti, bar e servizi essenziali;
6. studiare, programmare e sostenere, con finanziamenti di varia matrice, una campagna di informazione e promozione a livello nazionale e internazionale;
7. favorire la destagionalizzazione, integrando il turismo balneare con gli altri tipi di turismo praticabili sul territorio (terme e benessere, percorsi naturalistici, museo e parco archeologico, chiese e musei) e con iniziative di vario genere, legate ad esempio alla conoscenza e valorizzazione dei prodotti agroalimentari locali;
8. attivare con urgenza un confronto con l’Asp, per ottenere l’attivazione sul litorale sibarita di una postazione fissa di pronto soccorso durante il periodo estivo;
9. istituire collegamenti a servizio delle strutture turistiche e dei siti culturali, a supporto della rete turistica e per unire la costa all’entroterra.